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Tracheite: sintomi e rimedi
20 giugno 2025

Tracheite: sintomi e rimedi

La tracheite è una condizione infiammatoria che interessa la trachea, che può essere di origine infettiva o scatenata da altri fattori, come allergie, agenti chimici o sostanze irritanti. Sebbene possa colpire chiunque, è più frequente nei bambini e può presentarsi con sintomi più lievi nella forma cronica, oppure in modo improvviso e intenso quando è acuta.

Sintomi della tracheite

La sintomatologia della tracheite può variare sensibilmente da un soggetto all’altro, in base alla causa scatenante e alla sua forma clinica, acuta o cronica.

In generale, tra i segni più comuni si rilevano tosse persistente, che può essere secca oppure produttiva, e febbre, solitamente associati a rinorrea, cioè naso che cola, raucedine, sensazione di bruciore al torace, affaticamento e difficoltà a respirare, specialmente nei casi più avanzati o nei bambini.

Nelle prime fasi dell’infiammazione i sintomi sono simili a quelli di un'infezione delle alte vie respiratorie ma nel giro di pochi giorni, possono comparire segni più marcati come lo stridore (rumore durante l’inspirazione), la mancanza di respiro e il dolore toracico. In questi casi, l’infiammazione può compromettere la normale funzionalità respiratoria e, in particolare nei bambini, richiedere un intervento medico urgente.

Cura della tracheite

Il trattamento della tracheite varia a seconda della causa sottostante.

Nei casi in cui l’origine sia batterica, come accade frequentemente con lo Staphylococcus aureus, lo Streptococcus pneumoniae o altri batteri respiratori, è necessaria la somministrazione di antibiotici mirati.

Quando l’infiammazione ha invece una causa virale, come quando è dovuta a virus influenzali, parainfluenzali o respiratori sinciziali, la cura si basa sulla cura dei sintomi:

  • antipiretici per la febbre;

  • antinfiammatori per alleviare il dolore e la congestione;

  • sedativi per la tosse.

Ricordiamo che, in questi casi, l’uso degli antibiotici non è raccomandato, poiché inefficaci contro i virus.

In presenza di tracheite cronica o di origine non infettiva, come quella provocata da inalazione di sostanze irritanti, fumo di sigaretta o allergeni ambientali, l’approccio terapeutico prevede innanzitutto l’eliminazione del fattore scatenante. In caso di allergia, può essere utile ricorrere a farmaci antistaminici o corticosteroidi, mentre nei pazienti esposti a sostanze chimiche o inquinanti è fondamentale ridurre o evitare il contatto con l’agente irritante.

Infine, per favorire una guarigione più rapida, si consiglia di mantenere una buona idratazione, riposare adeguatamente e, se necessario, utilizzare umidificatori per facilitare la respirazione.

Quando la tracheite diventa grave o persistente, soprattutto nei bambini, può rendersi necessario un ricovero ospedaliero per tenere sotto controllo le funzioni respiratorie e somministrare terapie per via endovenosa o inalatoria.

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