Stanchezza e sonnolenza: cosa ti serve per ritrovare l'energia?

Stanchezza e sonnolenza possono presentarsi in diversi momenti della vita quotidiana, e le loro origini possono essere legate a fattori anche molto diversi, alcuni dei quali provenienti spesso da abitudini poco salutari. In più, è possibile sperimentare periodi di stanchezza prolungata, associati a sintomi quali affaticamento muscolare, mancanza di energia e generale senso di debolezza fisica. Questo stato, definito anche spossatezza, può insorgere durante i cambi di stagione o in periodi di eccessivo stress e sovraffaticamento, quando non riusciamo a dedicare il giusto tempo al relax e al benessere personale.

Cause di stanchezza e sonnolenza

Le cause di queste condizioni, come anticipato, possono essere molteplici, e tra essi si trovano sicuramente quei periodi stressanti, legati agli impegni lavorativi o familiari, così come i cambiamenti stagionali, oltre agli stili di vita scorretti caratterizzati da cattive abitudini alimentari, scarsa attività fisica e/o disturbi del sonno.

Le carenze di sali minerali sono tra quelle condizioni che possono facilmente sfociare in sintomi come stanchezza, debolezza e difficoltà di concentrazione, poiché fondamentali per diverse reazioni chimiche che avvengono nel corpo e che sono essenziali per la produzione di energia.

Rimedi

Per affrontare la stanchezza e la sonnolenza, si può ricorrere ai benefici delle piante adattogene, come il ginseng e la rodiola, che possono rafforzare l'organismo aumentandone la resistenza allo stress e alla fatica. Allo stesso modo, lo zenzero e l'erba mate, assunti sotto forma di infusi, possono aiutare a contrastare tale condizione.

Un'alimentazione equilibrata è essenziale per combattere la stanchezza, e deve essere ricca di frutta, verdura e, eventualmente, integratori vitaminici contenenti vitamina C, vitamina E e vitamina D, che sono particolarmente indicati per rafforzare il sistema immunitario, ridurre la stanchezza e favorire la produzione di energia. È altrettanto importante limitare il consumo di grassi e mantenere una corretta idratazione, preferibilmente associata a un'attività fisica leggera e regolare.

Quando la stanchezza è legata a problemi di sonno, è fondamentale migliorare la qualità del riposo: zinco, magnesio e la vitamina B6, in questi casi, possono contribuire a favorire il sonno e a garantire un adeguato recupero di energia, supportando le funzioni cerebrali nella gestione dello stress e negli impegni quotidiani.

Quando la sensazione di stanchezza è transitoria, è consigliabile non lasciarsi sopraffare fin dal primo segnale di affaticamento e preoccuparsi eccessivamente: solo quando la fatica diventa persistente e si protrae per settimane, potrebbe essere indicativo di un problema più serio, come l'astenia, e in tal caso è opportuno consultare un professionista.

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