Sole e bambini, come comportarsi?

L'esposizione al sole è parte integrante della routine estiva dei nostri piccoli, che amano il mare, le piscine e, in generale, lo stare all’aria aperta.

In questo periodo, è essenziale proteggerli adeguatamente dai potenziali danni causati dai raggi UV, di cui troppo spesso si sottovalutano i rischi. Analizziamo insieme le linee guida su come comportarsi quando si porta un bambino all’aperto in estate, con consigli pratici su cosa fare e cosa evitare, oltre a suggerimenti sui prodotti da utilizzare.

Come comportarsi

Quando si tratta di proteggere i bambini dai raggi UV, è fondamentale adottare alcune precauzioni. Innanzitutto, è importante limitare il tempo che trascorrono sotto il sole diretto, specialmente durante le ore più calde della giornata, dalle 11 alle 15: in queste ore, è preferibile tenerli all’ombra per permettere alla pelle di riposare e ridurre il rischio di scottature.

Un aspetto cruciale è mantenere i bambini ben idratati: quando giocano al sole, i bambini tendono a sudare e a disidratarsi rapidamente, ragion per cui, è essenziale assicurarsi che bevano molta acqua e consumino frutta e verdura fresche, ricche di vitamine e sali minerali, per aiutarli a mantenere un buon livello di idratazione interna e a fornire all’organismo l'energia necessaria per le loro attività.

Le protezioni fisiche sono altrettanto importanti: un cappello da pescatore con visiera può essere utile per proteggere il viso e il cuoio capelluto, mentre degli occhiali da sole di buona qualità sono l’ideale per proteggere gli occhi dai raggi UV. Allo stesso tempo, è bene vestire i bambini con abiti leggeri e traspiranti, come quelli in cotone o lino, aiuta a mantenere la pelle fresca e a prevenire un’eccessiva sudorazione.

L’importanza della giusta protezione

Per proteggere efficacemente i bambini dal sole, è indispensabile utilizzare una crema solare formulata specificamente per loro. Parliamo di prodotti generalmente più delicati e spesso contengono ingredienti naturali che riducono il rischio di reazioni allergiche. La crema solare dovrebbe avere un fattore di protezione solare (SPF) di almeno 30, essere applicata generosamente su tutto il corpo, incluso il viso, e riapplicata ogni due ore e dopo ogni bagno.

Oltre alla crema solare, quando si torna a casa dopo una giornata di sole, è utile utilizzare prodotti doposole specifici per bambini, che aiutano a idratare e lenire la pelle dopo l'esposizione al sole, preparandola per le successive esposizioni e mantenendo l'idratazione cutanea, prevenendo anche secchezza e irritazioni.

In questo modo, è possibile garantire ai bambini una protezione adeguata dai danni del sole, preservando la loro salute e il loro benessere generale: una corretta protezione solare non solo evita le scottature, ma previene anche danni a lungo termine alla pelle, consentendo ai genitori di restare tranquilli mentre i bambini giocano al sole in sicurezza.

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