Prevenire le allergie primaverili: come fare

La stagione primaverile, un periodo amato da molti per il clima temperato e per l’allungarsi delle giornate, per altri rappresenta invece un periodo più duro a causa delle allergie.

Per affrontare al meglio tali condizioni, il primo consiglio è rivolgersi a un allergologo che può strutturare un percorso preventivo o terapeutico mirato a limitare la manifestazione dei sintomi, analizzando le cause scatenanti e comprendendo le allergie specifiche di cui si soffre per ridurre l’intensità della reazione.

Prevenzione

Le allergie sono la conseguenza della risposta del sistema immunitario a sostanze che lo stesso riconosce erroneamente come estranee (gli allergeni).

Rinforzare le difese immunitarie è il primo passo per modulare tali reazioni e, come molti sanno, il legame tra la salute del sistema immunitario e quella dell'intestino è cruciale. Infatti, già l'assunzione di fermenti può contribuire significativamente a mantenere le proprie difese efficienti e a ridurre la risposta del corpo agli allergeni.

Allo stesso tempo, è bene evitare cibi che stimolano la produzione di istamina o istamino-liberatori, come formaggi fermentati, pesce grasso, crostacei, salumi, cioccolato, fragole, agrumi e frutta a guscio.

Anche la detossificazione e il drenaggio epatico sono pratiche consigliate, considerando l'interazione degli allergeni con il fegato.

Natura e prevenzione delle allergie

La natura offre principi attivi con proprietà antinfiammatorie e antistaminiche che si rivelano efficaci nelle allergie stagionali. Alcuni di essi includono:

• Elicriso: conosciuto per le proprietà antiallergiche, può ridurre significativamente i sintomi delle allergie da polline quando assunto sotto forma di tintura, in combinazione con la piantaggine, un naturale antistaminico.

• Ribes Nero: un gemmoderivato che agisce stimolando le ghiandole surrenali nel produrre cortisolo, aiutando l'organismo a gestire le infiammazioni e temporaneamente inibendo la risposta immunitaria che scatena le allergie.

• Rosa Canina e Carpinus Betulus: dei gemmoderivati che possono sostenere l'azione del ribes nero. La rosa canina regola la risposta immunitaria, particolarmente efficace nel trattamento della pollinosi, mentre il carpinus betulus indirizza tale azione verso la parte alta del corpo, ovvero dove si manifestano i sintomi della rinite allergica.

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