Uscire dal tunnel dell'ansia: chiedi aiuto di un professionista

L’ansia è un disturbo della sfera psichica che è molto più diffuso, e invalidante, di quanto si creda: esso, infatti, rende molto difficile il compimento dei più semplici gesti quotidiani, causando una sorta di blocco di natura emotiva. Si tende spesso a confondere il disturbo d’ansia con l’apprensione, e ciò rende difficile aprirsi e parlarne, perché si tende a sottovalutare il problema.

In molti tendono a confondere l’ansia con un semplice stato di apprensione. Nulla di più sbagliato, dal momento che il disturbo è molto invasivo e rischia di inficiare notevolmente la qualità di vita dell’individuo.

Come si manifesta l'ansia?

I disturbi d’ansia sono molteplici, vediamoli insieme. L’ansia sociale è la paura di avere a che fare con altre persone, come sostenere un colloquio di lavoro o anche solo avere una normale conversazione. Il disturbo post traumatico da stress segue un trauma di natura fisica o psicologica; il disturbo ossessivo compulsivo consiste nell’assunzione di comportamenti, appunto, ossessivi dinanzi a eventi ansiogeni. Gli attacchi di panico arrivano improvvisamente, con un malessere molto forte, causando una sorta di paura di morire. Il disturbo d’ansia generalizzato consiste nella cronicizzazione dello stato ansioso che si ripercuote sulla vita quotidiana. Ci sono, infine, fobie di diversa natura, come la paura dei luoghi chiusi, dei ragni o di trovarsi in mezzo alla folla.

I sintomi tipici dell’ansia sono: tachicardia, eccessiva sudorazione, vomito, vertigini, mancanza di aria e nausea.

A chi rivolgersi?

Chi soffre di disturbi d’ansia ha la possibilità di rivolgersi a uno psicologo o a uno psichiatra: si tratta di figure specializzate nel trattamento di questa difficile condizione. Il percorso terapeutico prevede l’analisi delle situazioni passate che possono aver causato il disturbo in esame, aiutando il paziente a modificare i propri schemi di pensiero dinanzi alle situazioni che creano difficoltà. In questo cammino è importante la presenza di amici e familiari che facciano avvertire la propria vicinanza al paziente. Spesso alla terapia si associa l’assunzione di alcuni rimedi farmacologi che devono essere assunti seguendo minuziosamente le indicazioni del proprio medico.