Neonati e stitichezza: consigli e rimedi

La stitichezza nei neonati è un episodio relativamente comune e, nell’evenienza, è bene correre subito ai ripari, poiché il benessere intestinale è fondamentale per la salute del piccolo.

Si nota quando il bambino ha difficoltà a evacuare o quando ciò accade in modo irregolare oppure, ancora, quando il neonato mostra segni di disagio durante l'evacuazione o ha feci molto dure e secche.

Cause di stitichezza nei neonati

Le ragioni che portano a tali episodi possono essere differenti e vanno ricercate in aspetti quali:

• Svezzamento: la transizione dal latte materno o artificiale a cibi solidi può influenzare il sistema digestivo del neonato, causando stitichezza.

• Disidratazione: una quantità insufficiente di liquidi nel corpo può rendere le feci più dure e difficili da evacuare.

• Intolleranze alimentari: alcuni alimenti introdotti durante lo svezzamento possono causare reazioni gastrointestinali, contribuendo alla stitichezza.

• Problemi medici: condizioni come l'ipotiroidismo o le malformazioni intestinali possono influire sulla regolarità intestinale.

Rimedi

Per ovviare alla condizione, si parte dall’aumento nell'assunzione di liquidi: assicurarsi che il neonato beva abbastanza è essenziale per mantenere le feci morbide e, se allattato al seno, magari offrirlo più frequentemente. A tale proposito, è bene ricordare di mantenere una posizione corretta durante l'allattamento.

Se svezzato, è bene includere buone dosi di fibre nella dieta, magari gradualmente, con cibi quali frutta, verdura e cereali integrali, che favoriscono la regolarità intestinale, seguiti da un massaggio addominale dopo il pasto, con movimenti circolari sull'addome per stimolare l'attività intestinale.

In alcuni casi, anche un bagnetto caldo può rivelarsi utile per rilassare i muscoli addominali e facilitare l'evacuazione.

Quando rivolgersi al medico

Sebbene la stitichezza nei neonati sia spesso risolvibile con i rimedi elencati fin qui, è importante essere consapevoli che è bene consultare un medico in caso di:

• persistenza dei sintomi;

• evidente dolore durante l'evacuazione;

• presenza di sangue nelle feci;

• rifiuto del cibo.

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