I nostri consigli
Mal di gola, come curarlo al meglio
Il mal di gola è da considerare un sintomo piuttosto che una malattia in sé. Può essere diffuso o localizzato alle tonsille, faringe o laringe, ed è spesso la spia di una malattia infiammatoria della gola che può derivare da un virus o da un batterio.
Provoca formicolio, dolore o bruciore, a volte associato alla difficoltà di deglutire o parlare.
Il dolore alla faringe può manifestarsi per diverse cause che possono influenzare i diversi sintomi connessi al disturbo. Il mal di gola può presentarsi privo di febbre o tosse, ma può anche essere caratterizzato da altri campanelli d’allarme.
A prescindere dal modo in cui si manifesta la faringite, bisogna sempre curare il problema per evitare che cronicizzi. Perciò, ecco i nostri consigli su come curarlo al meglio!
I trattamenti proposti non sono destinati a curare la causa del mal di gola, ma ad alleviarne i sintomi nella persona colpita.
Tra le varie soluzioni, le più efficaci sono:
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Stare a riposo.
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Idratarsi molto.
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Miele. Le nonne, in un passato non tanto lontano, davano ai nipotini febbricitanti 1 cucchiaino di miele da sciogliere in bocca. In effetti è il rimedio più conosciuto contro le affezioni delle vie respiratorie. Perché è un antibatterico naturale, ha proprietà antisettiche, espettoranti e calmanti della tosse.
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Limone. Eccellente rimedio per alleviare i sintomi del mal di gola. Il succo di limone con aggiunta di 1 cucchiaino di miele da sorseggiare ogni 2 ore allontana i fastidiosi bruciori del mal di gola. In questo caso la miscela si beve fredda, ma esiste una variante calda, il canarino. Basta scaldare sul fuoco acqua con succo di limone e dolcificare con il miele.
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Fare suffumigi.
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Evitare di respirare sostanze irritanti.
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Non fumare.
Anche il più doloroso dei mal di gola, tipicamente si risolve da solo entro 5-7 giorni. Va detto che quelli di origine batterica possono portare a complicanze.
Al di là dei rimedi naturali, è dunque meglio rivolgersi ad un medico se persiste dopo una settimana. Può essere un segno di un problema più grave che va approfondito con il vostro medico di fiducia.