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Aria nella pancia: come eliminarla
La sensazione di avere l’addome gonfio e pieno d’aria è un disturbo comune che può generare disagio fisico e imbarazzo, dato che è spesso accompagnato da tensione addominale e flatulenza. In alcuni casi, può addirittura associarsi a sintomi più intensi, come palpitazioni o difficoltà respiratorie, specialmente quando l’aria in eccesso preme sul diaframma.
Cause del gonfiore: cosa evitare
Una delle cause principali dell’aria nella pancia è l’aerofagia, ovvero l’ingestione involontaria di aria durante i pasti: si verifica soprattutto quando si mangia o si beve troppo in fretta, quando si parla mentre si mastica o si consumano cibi in piedi o in condizioni di stress. Anche l’eccessivo consumo di bevande gassate, birra, vino e succhi ricchi di fruttosio favorisce la fermentazione intestinale e, di conseguenza, la produzione di gas.
Dal punto di vista alimentare, è importante fare attenzione a ciò che si porta in tavola, dato che alcuni alimenti tendono a fermentare più facilmente nell’intestino, contribuendo al gonfiore. È preferibile ridurre il consumo di legumi non decorticati, verdure crude ricche di fibre dure e cereali integrali in eccesso. Anche i latticini possono causare gonfiore, soprattutto in presenza di intolleranza al lattosio: in questi casi è utile scegliere prodotti delattosati o formaggi naturalmente privi di lattosio, come il Grana Padano stagionato.
Oltre al cibo, anche alcune posture scorrette e la sedentarietà possono rallentare la digestione e il transito intestinale, contribuendo all'accumulo di aria, quindi, prestare attenzione allo stile di vita è importante quanto seguire una dieta bilanciata.
Rimedi
Per contrastare l’aria nella pancia, esistono diverse strategie, sia naturali che farmacologiche.
Dal punto di vista alimentare, l’inserimento di alimenti facilmente digeribili e poco fermentabili può apportare beneficio: le carni magre, il pesce, le uova (consumate con moderazione) e i cereali leggeri come avena, mais e miglio sono alleati della digestione. Tra le verdure, il finocchio si distingue per le sue proprietà carminative, mentre tra i frutti sono consigliati ananas, mirtilli e agrumi, che aiutano a ridurre i processi fermentativi. Anche le tisane a base di finocchio, aneto, menta o cumino, bevute dopo i pasti, possono contribuire a calmare la produzione di gas.
Tra i rimedi più pratici c’è anche il massaggio addominale, che può aiutare a mobilitare i gas e stimolare il transito. Allo stesso modo, alcune posizioni yoga o posturali, come quella del bambino felice, la torsione del ginocchio o l’allungamento del dorso, favoriscono la fuoriuscita dell’aria attraverso una stimolazione delicata della muscolatura intestinale.
Quando il disturbo persiste, è possibile ricorrere a prodotti specifici da banco, come il simeticone, che facilita l’eliminazione dei gas aggregando le bolle più piccole in altre più grandi e quindi più facili da espellere. Il carbone attivo, invece, agisce adsorbendo i gas presenti nell’intestino e, in alcuni casi, anche le tossine.
Entrambe le soluzioni vanno però utilizzate sotto indicazione di un professionista sanitario, soprattutto in presenza di altri sintomi gastrointestinali.
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